ALTORILIEVO del PRESEPE nel SANTUARIO di GALASO
Per completare le notizie del Santuario, bisogna aggiungere che il primo altare dove è rappresentato l'altorilievo attribuito a Gabriele Riccardi, scolpito nel 1588 per devozione del principe Dormio, è stato realizzato per la chiesa matrice e successivamente trasportato nel Santuario nel 1782. Al di sopra del suddetto altare, sino al 1896, erano presenti due iscrizioni nelle quali si leggeva:
nella prima:
VIRGINEI PARTUS LAPIDE EX CADENTI SACELLUM HOC POPULI PRINCEPS DORMIUS INSTITUIT EREXITQUE DEI NATALI ALTARE DICATUM QUO SUPERIS DANTUR THURA SABAEA PIIS.
nella seconda:
AERE QUOD ALTERIUS TEMPLO MAIORE DICATUM PARS POPULI PROPRIO HEIC AERE LOCATIV ORANS. A.D. 1782
Le due iscrizioni furono cancellate nei lavori di ripristino del 1896 realizzati dal sacerdote Angelo De Prezzo. Non si ha la certezza che l'alto rilievo sia del Riccardi, ma il De Giorgi lo classifica come opera del Riccardi non citando purtroppo la fonte dalla quale abbia attinto tale informazione. In particolare sono due gli elementi che fanno pensare che il presepe possa essere del grande scultore: l'impianto iconografico delle pale venete a cui per la realizzazione di molti altari con colonne tortili il Riccardi si ispirò e il tocco popolaresco delle figure. Bisogna ricordare che l'architetto nel 1558, anno in cui fu realizzato il presepe, aveva più di ottanta anni. Questo fa supporre che l'opera possa essere stata realizzata da un suo allievo o come afferma Mario Manieri Elia da un suo omonimo. Un altro elemento interessante è che alcuni studiosi paragonano il presepe ubicato a Torre a quello di Santa Croce a Lecce. Secondo il mio parere, le due opere hanno delle somiglianze nella lavorazione delle figure e nell'impianto iconografico, ma queste somiglianze sono così lievi che sono portata a concordare con alcuni studiosi che il presepe non sia attribuibile con certezza al Riccardi.
ALTORILIEVI DEL PRESEPE